Cosa fare se manca il tempo per creare un nuovo sito? (un caso reale)

Quando il tuo sito è vecchio arreca più danno che aiuto alla tua azienda perché trasmette un’immagine superata e presenta prodotti vecchi.
Fare un nuovo sito -che sia pensato e realizzato bene- richiede tempo e lasciare la solita pagina sito in costruzione non ha senso: infastidisce chi approda al sito e soprattutto non aiuta l’azienda a vendere o almeno a farsi conoscere.


Con uno dei miei clienti che si trovava in questa situazione:
1. ho eliminato le 60 vecchie pagine
2. le ho sostituite con un'unica pagina in cui erano presenti le informazioni fondamentali, questo in attesa di creare il nuovo sito.
Dopo una settimana l'imprenditore ha ricevuto i complimenti per il nuovo sito ampliato (!) e rinnovato.
Se volete che una operazione simile venga fatta anche per la vostra azienda contattatemi inviando una e-mail a StudioCentro Marketing (il link vi porterà al sito dello studio in cui lavoro), oppure telefonate allo 0444.512733 chiedendo di Viviana Barocco.

I dati di accesso al sito (formato solo dall'home-page) hanno confermato il successo: i visitatori sono stati numerosi, si sono soffermati nell’unica pagina presente e hanno scaricato i pdf informativi. Nello showroom dell'azienda qualcuno è arrivato con in mano la scheda tecnica del prodotto a cui era interessato.

Le scelte che hanno portato a questo successo sono:

• il marchio e tutti i recapiti (indirizzo, fax, telefono, numero verde…) ben visibili per indirizzare i visitatori a contattare l’azienda come meglio preferivano.
• l'elenco dell’intera gamma prodotta, in cui ogni elemento elencato permetteva di visualizzare e scaricare la relativa scheda prodotto in formato pdf (circa 7 schede che l'azienda deve avere, come richiesto dalla legge).
• l’azienda descritta nel company profile inserito in formato pdf (il company-profile era  stato reatizzato da pochi mesi e distribuito "stampato").

La soluzione tutt’altro che banale, scaturisce dai problemi in cui si è trovata l’azienda che ha cambiato la sua intera produzione rendendo di colpo superata l’intera raccolta di materiale informativo (sito, cataloghi, pieghevoli, manuali, schede prodotto…). Ci si è trovati nella situazione di dover rifare tutto a partire dalle prove di laboratorio per le certificazioni di prodotto e in contemporanea di informare il maggior pubblico possibile del cambiamento.
Si è partiti con la realizzazione delle schede prodotto (richieste per legge) e poi della brochure aziendale rivolta al pubblico di acquirenti privati, questi materiali sono stati inseriti nella pagina provvisoria e qui c’è stata la sorpresa, infatti studi di settore informano dell’inefficacia di un uso estensivo dei pdf in internet perché sono pesanti, lenti da scaricare e il navigatore non conosce in anticipo il loro contenuto. Consapevoli dei limiti si sono inseriti ugualmente i pdf con alcuni accorgimenti:

• si è limitato il loro peso
• si sono create unità separate per argomento, in modo che il navigatore potesse scegliere di scaricare solo le informazioni relative al prodotto che lo interessavano
• si è anticipato il loro contenuto per convincere il navigatore della validità del materiale; questo lo si è ottenuto inserendo una piccola immagine sia delle schede prodotto che della brochure da cui si intuiva che erano materiali curati, ricchi di immagini, informazioni e disegni tecnici e non dei noisi documenti pieni di tecnicismi inseriti solo perché “esistono”.

Il lavoro è stato accolto positivamente:
nel mese in cui è stata on-line questa versione provvisoria le visite sono state 1.600 e in media ogni navigatore ha scaricato 2-3 pdf. Se anche tu hai bisogno di un'operazione come questa appena descritta e vuoi avere più informazioni per capire se è una soluzione al tuo problema:
contattami inviando un'e-mail a StudioCentro Marketing, lo studio in cui lavoro, oppure telefona 0444.512733 chiedendo di Viviana Barocco.

Viviana Barocco